domenica 30 marzo 2008

QUANTO COSTA IL TUO VOTO.

MA COME SI FA' E' APPENA ANDATO VIA ROBERTO SAVIANO, ORMAI OSPITE FISSO A CHE TEMPO CHE FA' OGNI VOLTA CHE VEDO STO RAGAZZO SONO GRATA ALLA VITA E SOPRATUTTO SPERO CHE RIMANGA VIVO IL PIU' POSSIBILE.
QUANDO HO LETTO GOMORRA, IL LIBRO CHE HA SCRITTO EDITO DA MONDADORI, NON CREDEVO AI MIEI OCCHI NON RIUSCIVO A RENDERMI VERAMENTE CONTO DI QUANTO FOSSE STATO BRAVO E CORAGGIOSO.
IN FONDO LUI HA LA MIA STESSA ETA' ED HA UNA PROFONDITA' D'ANIMO CHE SE NON SI VEDESSE CHE E' UN UMANO IO DAREI PER CERTO CHE E' UN ALIENO.
TENENDO CONTO CHE E' NATO A NAPOLI ANZI IN UN ITERLAND NAPOLETANO CHE CHI NON C'E' MAI ANDATO NON POTRA' MAI CAPIRE.
ALLA FINE CONTINUANDO A GUARDARE CHE TEMPO CHE FA,
PENSO MA NON POSSO VOTARE LA LUCIANA LITTIZZETTO PER GOVERNARE.
VABBE' ALLORA NON VADO A VOTARE.

venerdì 21 marzo 2008

il dolore della carne

IN QUESTI SANTI GIORNI MI CAPITA SPESSO DI NOMINARLI, I SANTI.
SI PERCHE' MOLTO SPESSO E' PROPRIO NEI GIORNI DI FESTA CHE MI SI SCATENA CONTRO LA SFIGA, PER NON PARLARE DELLA METEREOLOGIA INFATTI PIOVE E PIOVE E IO MI SENTO COSI'. LIQUIDA.
INTANTO IERI SONO ANDATA A FARE UNA SEDUTA DI RIEMPIMENTO DAL TATUATORE, CIOE' PER CHI NON LO SAPESSE MI STO TATUANDO IL BRACCIO ED E' UN PROCEDIMENTO ABBASTANZA LUNGO E DOLOROSO E LA MIA CARNE LO SOPPORTA MA NON PIU' DI DUE ORE.
TORNO A CASA STANCA DISTRUTTA, ESAUSTA MA ANCORA TRANQUILLA E SOLO OGGI CHE LA TREMENDA GIORNATA SI E' RIVELATA.
NON SMETTE DI PIOVERE SI AVVICINANO LE FESTE MA SI AVVICINA ANCHE LA RESA DEI CONTI, SONO TURBATA, LA PORTA DI CASA HA UN BUCO ERA SOLO UNA FALSA BLINDATURA, A VOLTE TUTTO SEMPRA LA METAFORA DELLA MIA VITA.
VI AUGURO UNA TRANQUILLA E SERENA ABBUFFATA E CI RIVEDIAMO PRESTO.
CONTINUO A CERCARE TUE FOTO E A PENSARTI.
NELLA MIA VITA CI SONO TROPPI RICORDI DEVO COMINCIARE A RIVIVERE IL PRESENTE.
I MIEI UOMINI......

domenica 16 marzo 2008

LA MAGICA

WOW che grande emozione, mi andava proprio di confidare qui a tutti la mia gioia.
Ieri la Magica Roma ha mandato a casa per due sberle a una il milan uhauhahaha.
Che grande serata e pensare che nn volevo neanche scendere perche' mi sentivo giù, poi ho pensato, ma dai sei sempre la solita palla sembri mia nonna e quindi mi sono decisa.
Arriviamo nel covo di Romanisti dove ormai bazzico, qualcuno che non ci conosceva sentendoci esclamare in napoletano ha pensato malignamente che fossimo arrivati pe' gufà sulla magica, non aveva capito niente.
Ho fatto scattare un tifo sfegatato che me se smorzato n'gola quando quella Kakàta de Kakà ha insaccato il pallone; e in quel momento tremendo i nemici si fanno vedere e quindi tutto cambia, avevo visto tutto il primo tempo senza saperlo accanto ad un bastardo milanista, cazzo non ciò visto più e lì tutto e' cambiato ho perso la voce. Ad ogni minimo movimento della roma gli ho urlato in testa. Non ti dico durante la bambola che gli ha pigliato hai milanisti sotto la porta e quando Giuly ha tirato la palla e' stata na gioia immensa.
Consapevoli che non bastava perche' quelle merde andavano giù pesante, ecco che è arrivata la castagna de Vucinic e lì se ne caduto il bar non ti dico il tafferuglio, birre che volavano io che mi sono abbracciata i vecchi tifosi de sempre e da nemica napoletana so diventata ben voluta da tutti.
Mi sono ripresa e comunque GRAZIE ROMA.
ciao SIMONE UN BACIO

mercoledì 5 marzo 2008

ha ha ha ha anche le puttane hanno un'anima.

La sua mano mi sale per le cosce sono fredde e in po' ruvide ma la cosa non mi da' alcun fastidio.
Gli sussurro piano nell'orecchio: SI TI VOGLIO ADESSO.
Il suo membro è duro e io con delicatezza cerco il modo per districarlo dal suo involucro di cotone e jeans,
e lui geme.
comincio a baciarlo piano sulla punta liscia, dove ormai la pelle si tende e sembra voglia esplodere, poi come presa da un raptus di voglia lo prendo in bocca, lubrificando tutto con la saliva.
Che goduria penso mentre lui muore, e continuo di lingua su tutta l'asta cosi' fino a dove e' mobido dove sento la sua essenza.
una mano gli accarezza gli addominali, e' magro e asciutto, l'altra e' sotto le palle dove se non sei esperta puoi rovinare tutto ma non io.
Io amo il lavoro che faccio.
Continuo cosi su e giu' su e giu', su e giu' finche' non senti piu' la mascella; le sue dita hanno da un po' superato le barriere del miei vestiti e mentre un dito spinge contro la clitoride un altro gia' mi fruga dentro.
mmmmmmm
aspetta un po' che sono bagnata al punto giusto ma nn e' contento lui vuole di piu' e allora mi piego ai suoi voleri e mi prende da dietro aaaaaaa ecco adesso siamo insieme uniti un legame inscindibile.
si riveste
soldi
buio
Non ci riesco e' piu' forte di me, finisco col dimenticarmi di aggiornare sto' cazzo di blog.
Eppure mi andrebbe, di raccontarvi la storia, di un ragazzo, molto silenzioso e schivo che veniva da un' isola lontana.
Quando lo incontrai era bello e con un sorriso bianco voleva tante e cose e chissa' forse adesso e' riuscito ad ottenerle.
Aveva un fascino strano, come vi ho detto nn parlava molto ma riusciva sempre ad essere il centro di ogni movimento.
Ma alla fine poi a voi che ve ne puo' frega' di meno, quindi forse ci rivediamo tra un 'altro mese.
uffi nn vorrei essere cosi' inconcludente ........