domenica 27 gennaio 2008

DOPO DIECI GIORNI.

Quante cose succedono in dieci giorni, sofferenze, tarantelle, pensieri e riflessioni che poi ultimamente scompaiono , cioè veramente non ricordo, problemi di memoria labile, e si affaccia il terrore di MEMENTO.
Com'è che io la domenica sono più stanca, proprio in procinto di una nuova settimana, io vorrei staccare tutto.
Quanti pensieri mi attorcigliano le budella, che poi non mi lascio andare.
Ieri notte, stesa sul letto a parlare con il mio uomo pensavo a la magia delle situazioni vissute intensamente a quanto è bello capirsi e comprendersi e di come è altrettanto brutto ma intenso scontrarsi e odiarsi.
Preferisco mille volte soffrire e vivere intensamente ogni singolo momento di questa inutile, stupida vita. che non rendersi conto di niente e morire con le proprie convinzioni.
E' FINITO ANCHE GENNAIO E C'E' SEMPRE MENO TEMPO.

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